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Fattura Amazon Libri Scolastici

Fattura Libri Scolastici Amazon

Fattura Libri Scolastici Amazon

Anche se i libri scolastici non sono detraibili, potresti aver bisogno della fattura perchè magari hai diritto al rimborso avendo un Isee che ti permette di accedere al buono libri.

E se hai comprato o stai per comprare libri scolastici su Amazon e ti serve la fattura (o la ricevuta), in questo articolo scoprirai come richiederla.

Fattura amazon libri di scuola: quando serve

La cosiddetta cedola libraria viene erogata dal Comune di residenza direttamente alle famiglie degli studenti a rimborso, parziale o totale, delle spese sostenute e documentate attraverso fatture o ricevute fiscali rilasciate dalla cartolibreria o dal sito internet in cui si è effettuato l’acquisto dei libri.

Dunque se compri i libri su Amazon la fattura serve solo se hai diritto ai contributi per i libri di testo.

Attenzione perchè la fattura, la ricevuta o lo scontrino, per essere validi devono contenere i titoli dei testi scolastici acquistati.

Fattura amazon libri scolastici: senza partita iva

Precisiamo che per richiedere la fattura per l’acquisto libri scolastici amazon non è necessario essere possessori di partita iva.

Nel caso dei testi per studiare a scuola o all’università, basta infatti comunicare il proprio codice fiscale per farsi mandare la ricevuta di acquisto (o fattura).

Fattura amazon testi di studio: come richiederla

In seguito all’entrata in vigore della fatturazione elettronica, è diventato obbligatorio rilasciare la fattura anche verso i soggetti privati, ovvero non possessori di partita iva.

L’obbligo della fatturazione elettronica infatti riguarda tutti i soggetti residenti, stabiliti nel territorio dello Stato italiano, siano essi soggetti IVA o consumatori finali.

Quindi se non hai partita iva ma comunque desideri ricevere la fattura sui libri scolastici (e non solo), prima di effettuare l’ordine clicca qui e inserisci il tuo codice fiscale, nome, cognome e indirizzo.

Da questo momento in poi tutti gli ordini venduti e spediti da Amazon verranno fatturati automaticamente, e non sarà necessario contattare il Servizio Clienti per richiedere fattura.

Se invece l’articolo è venduto da venditori terzi (cosa alquanto rara sui libri scolastici), dovrai verificare con il venditore terzo le modalità di emissione/richiesta fattura, prima di effettuare l’ordine.

Ora che conosci le modalità per richiedere e ricevere fattura o ricevuta sui libri scolastici amazon, non ti resta far altro che procedere con l’ordine dei libri cliccando qui.

Come Prepararsi ai Test Universitari

Conseguita la maturità, per molti studenti comincia il dilemma su quale università scegliere.

Che si tratti di seguire un corso di laurea a numero chiuso o ad accesso programmato, ti toccherà obbligatoriamente effettuare i test di ingresso.

A titolo informativo è bene specificare che:

– per numero chiuso si intendono quei corsi di laurea per i quali c’è un numero definito di posti disponibili, stabilito unilateralmente da ogni singolo ateneo;

– per accesso programmato si fa riferimento a indirizzi di studio per i quali il numero dei posti disponibili viene comunicato a livello nazionale con un decreto del Ministero dell’Istruzione, che stabilisce anche la data del test, il numero di domande e altro ancora.

In un caso o nell’altro, prima di prepararti, ti conviene conoscere la data dei test, la procedura di iscrizione, le caratteristiche dei quiz e i testi da studiare.

Date test d’ingresso 2019

Come già accennato, per i test di ingresso a numero chiuso bisogna rivolgersi all’università scelta per sapere quando si terranno i quiz.

Invece riguardo i test di ingresso a numero programmato nazionale per l’anno accademico 2019 2020, il Miur ha fatto sapere che si terranno nelle seguenti date:

  • 3 settembre i test di medicina;
  • 4 settembre i test di veterinaria;
  • 5 settembre i test di architettura;
  • 11 settembre i test per le professioni sanitarie;
  • 12 settembre i test di medicina in inglese IMAT;
  • 13 settembre i test di scienze della formazione primaria;
  • 25 settembre i test di laurea magistrale in professioni sanitarie.

Preparazione ai test d’ingresso 2019

Per prepararti al meglio è bene organizzare lo studio in base al tempo disposizione prima del test.

La cosa migliore da fare è stabilire gli orari di studio giornalieri e gli obiettivi da raggiungere fissando delle scadenze ben precise.

con scadenze ben definite. Ma scopriamo più nel dettaglio come reperire il materiale di studio più adatto al test che si vuole affrontare.

Test d’ingresso all’università: cosa studiare

Un buon punto di partenza sono i testi usati alle superiori il cui ripasso è sicuramente utile anche se solo questo però non basta per prepararsi in maniera ottimale.

Per allenarsi al meglio per i test d’ingresso all’università occorre anche apprendere le nozioni contenute in specifici manuali appositamente scritti per questo tipo di quiz.

Non a caso si trovano in commercio kit ad hoc che contengono tomi teorici ed eserciziari con centinaia di domande risolte e spiegate, prove di verifica e una raccolta di migliaia di domande ufficiali con soluzioni.

In questi kit ci sono inoltre svariate informazioni sui singoli test e sui criteri di selezione, con utili consigli su come affrontare con successo le selezioni.

Libri per i test d’ingresso all’università

Di seguito i manuali più venduti in assoluto per prepararsi in maniera ottimale ai test d’ingresso alle facoltà a numero chiuso.

Corsi per i  test di ammissione all’università

Per aiutarti a superare i test esistono anche dei corsi di preparazione che hanno una durata variabile e offrono una sorta di full immersion negli argomenti oggetto del test.

Talvolta ad organizzarli sono le stesse università, che offrono alle matricole l’opportunità di prepararsi alle selezioni.

Oltre agli atenei, ad attivare i corsi di preparazione ai test di ammissione ci sono anche delle agenzie specializzate nella formazione e nell’orientamento, ovviamente a pagamento.

C’è da dire però che questi corsi, pur essendo di grande aiuto, sono solo un plus da abbinare allo studio dei libri che ti faranno prendere dimestichezza con gli argomenti di interesse.

I programmi di questi corsi solitamente sono strutturati in 5 punti:

  1. analisi dei contenuti e della struttura dei test di accesso;
  2. studio e ripasso degli argomenti d’esame;
  3. spiegazione delle tecniche di risposta per i quesiti a scelta multipla;
  4. simulazioni;
  5. correzione e analisi dei risultati ottenuti.

Ad ogni modo, corsi di preparazione a parte, studiare al meglio per i test di ammissione è il passo più importante che può aprirti la strada verso la laurea che hai sempre sognato.

Legge sui Libri 2019: Nuovi Tetti Agli Sconti

Nuovi emendamenti potrebbero cambiare la scontistica massima applicabile ai libri, compresi quelli per la scuola.

Lo scopo è quello di favorire la lettura per sviluppare della conoscenza e promuovere il progresso civile, sociale ed economico della Nazione, la formazione e il benessere dei cittadini.

Nuova normativa libri e testi scolastici

Nuova normativa libri e testi scolastici

Cambieranno gli sconti sui libri, inclusi i testi adottati dalle scuole.

La legge sul libro libro 2019 potrebbe essere votata la prossima settimana ed arrivare in Aula entro metà luglio.

Legge sul libro: cos’è

Si tratta di 13 articoli che in teoria dovrebbero sostenere le librerie fisiche ritenute penalizzate dalle catene e dalle piattaforme come Amazon.

La proposta è frutto di diverse mozioni targate Pd, Lega, M5S, Fdi e Forza Italia.

Il disegno di legge si prefigge di ridurre dal 15% al 5% il limite massimo di sconto applicabile a un libro, anche venduto via internet o per posta.

Per fortuna nulla cambia riguardo i libri scolastici per i quali resta il tetto del 15%, che comunque nessuna libreria è in grado di applicare, salvo acquistare i libri scolastici su amazon.

Sconti annuali sui libri

Poi per un mese l’anno, in periodi stabiliti dal ministro dei Beni culturali, le case editrici potranno offrire uno sconto aggiuntivo sul prezzo di vendita dei libri che potrà arrivare 20%.

Da questo abbassamento di prezzi sono esclusi però i titoli pubblicati nei sei mesi precedenti.

Albo a sostegno delle librerie

Sarà istituito inoltre un apposito Albo delle librerie di qualità al quale potranno accedere quelle che esercitano prevalentemente l’attività di vendita al dettaglio di libri in locali accessibili al pubblico.

Dovranno inoltre assicurare un servizio innovativo e caratterizzato da continuità, diversificazione dell’offerta libraria e realizzazione di iniziative di promozione culturale nel territorio.

Ulteriori requisiti saranno fissati attraverso un decreto ministeriale.

Card cultura

A favore di soggetti svantaggiati e contro la povertà educativa, sarà istituita una carta elettronica per le librerie, alimentata da un fondo da un milione di euro innalzato poi a 5 milioni, e rilasciata a decorrere dal 2020 secondo criteri che saranno stabiliti successivamente.

Servirà per acquistare libri e altri prodotti e servizi culturali, dai musei ai teatri.

Anche le aziende potranno alimentare il fondo destinando una percentuale del proprio fatturato, si pensa all’1%, per sposare la causa, in cambio di un logo che il Mibact riconoscerà alle imprese.

Promozione della lettura

Si pensa anche ad un piano nazionale per la promozione della lettura con stanziamenti entro i 3,5 milioni di euro l’anno.

Inoltre ogni anno sarà scelta una città che sarà deputata ad essere Capitale italiana del libro , ricevendo finanziamenti per l’esecuzione del progetto.

In conclusione, tutte le suddette normative e iniziative sono finalizzate ad incoraggiare i giovani alla lettura.

Riguardo gli sconti sui testi per la scuola niente di nuovo all’orizzonte, anche se in corso d’opera la legge potrebbe essere sicuramente modificata prima di entrare in vigore.

Per non rischiare di perdere lo sconto del 15%, è consigliabile provvedere il prima possibile all’acquisto dei libri scolastici.

Clicca qui e comprali subito in offerta su Amazon

Sconto Amazon Libri

Lo sconto amazon libri è l’offerta che consente, acquistando su Amazon i libri scolastici per le scuole di qualsiasi ordine e grado, di risparmiare sul prezzo di copertina.

Sconto Amazon Libri

Coupon Sconto Amazon Libri

Molti siti internet per attirare traffico affermano, in modo non veritiero, di regalare ai propri utenti buoni sconto libri amazon come se fosse una loro esclusiva proposta, un regalo, mentre invece è una promozione alla quale tutti possono accedere.

Fatta questa doverosa premessa, vediamo ora cosa sono e come funzionano i codici sconto libri amazon e come usufruirne in maniera del tutto automatica.

Codice sconto amazon libri

Il voucher libri scolastici scontati Amazon non è un vero codice sconto, bensì un incentivo che viene proposto a tutti coloro che acquistano sul sito del famoso e-commerce, i singoli testi adottati nella scuola e nella classe frequentata.

Si tratta di uno sconto del 15% applicato sui libri di scuola per le elementari, per le medie, per gli istituti scolastici superiori e anche per l’università.

Per ottenerlo devi solo accedere all’apposita pagina cliccando qui e riceverai automaticamente un abbattimento del prezzo pari al 15 per cento, man mano che comprerai i libri.

Amazon libri scolastici sconto

Per usufruirne non hai bisogno di inserire nessun coupon particolare, nè di fare nient’altro che  scegliere la regione, la provincia, la scuola e la classe frequentata.

A questo punto non dovrai neanche mettere l’elenco dei libri perchè troverai già tutta la lista completa da selezionare.

Questo perchè all’interno dell’archivio sono presenti le scuole di tutta Italia, dunque hai la certezza che i libri segnalati sono al 100% quelli che devi comprare, senza paura di commettere errori.

Procedendo con l’acquisto lo sconto viene applicato automaticamente e saprai subito quanto hai risparmiato.

Buono sconto amazon libri

In più, i libri adottati e consigliati, li riceverai con lo sconto direttamente e comodamente all’indirizzo che indicherai, senza nemmeno pagare le spese di spedizione e senza muoverti da casa.

Basta infatti spendere almeno 25 euro in libri per ottenere il trasporto e la consegna gratuita tramite corriere espresso che effettuerà la consegna nel giro di qualche giorno.

E nella remota eventualità in cui i docenti cambino idea sul titolo di qualche libro, nessun problema: potrai restituirli e ricevere il rimborso senza nemmeno doverne specificare il motivo se hai effettuato l’acquisto entro il 15 ottobre.

Sconto amazon back to school

Anche se si tratta di un’offerta che Amazon propone a suo insindacabile giudizio nel periodo precedente all’inizio dell’anno scolastico, talvolta può accadere che attivi la cosiddetta offerta back to school che permette di  ricevere un buono spesa da 10 euro spendendo almeno 60 euro sui prodotti che includono nella pagina la dicitura 10 EUR in regalo, inclusi i libri di scuola.

In conclusione, lo sconto amazon libri, è una sorta di bonus per risparmiare sui testi per la scuola che ti toglie da ogni impiccio e ti dà la certezza di risparmiare.

Libri Scolastici: Risparmio Online

In questo periodo, la spesa per i libri scolastici, rappresenta l’incombenza più sentita dalle famiglie con figli studenti.

Una vero e proprio salasso che, insieme  al corredo scolastico, in molti casi sfiora la soglia dei mille euro per ogni figlio.

Libri Scolastici: Risparmio Online

Risparmiare su internet comprando i libri per la scuola

Ciò a causa del continuo rincaro dei libri di testo, a torto o a ragione giustificato dall’aumento del prezzo della carta verificatosi negli ultimi anni.

Ed anche se le disposizioni del Miur cercano di trovare il modo di calmierare i prezzi come ad esempio con il blocco delle adozioni, la spesa per l’acquisto dei libri scolastici continua ad essere ingente per molti nuclei familiari, in questo periodo in cui la situazione economica non è proprio rosea in Italia.

Rincaro dei libri scolastici

Anche per l’anno scolastico 2019/2020 si riscontrano aumenti dei prezzi di copertina dei libri di testo.

Nelle scuole medie Ã¨ stata registrata una spesa di circa 286 euro per la prima classe della scuola media inferiore, 111 euro per la seconda e 127 euro per la terza.

Per le scuole superiori, invece, il livello di spesa dipende dall’indirizzo: se liceale, tecnico o professionale.

Indicativamente oscilla dai 240 fino ai 320 euro nel primo anno, per crescere dai 310 ai 370 euro nel terzo anno per ogni studente.

Se poi si aggiungono ai libri anche le spese relative al corredo scolastico, la stangata è ancora maggiore tra zaini, astucci, agende, dizionari e quant’altro riguarda il materiale didattico.

Libri di scuola e opportunità di risparmio

Se i tuoi figli frequentano le scuole elementari il problema non si pone visto che i libri per la primaria sono forniti gratuitamente dal Comune di residenza.

Riguardo le scuole medie invece, se la tua famiglia ha un Isee ridotto, puoi usufruire del buono libri.

In caso contrario l’unica soluzione per risparmiare sui libri scolastici è quella di comprarli online.

Infatti le librerie non hanno modo di effettuare sconti, cosa invece possibile per i supermercati, anche se di fatto non si tratta di vere e proprie riduzioni sul prezzo di copertina, bensì di buoni spendibili in acquisti successivi, sempre nel punto vendita in cui si prenotano i testi, e validi solo su alcuni prodotti.

In realtà si potrebbero anche comprare i libri usati per risparmiare; c’è da considerare però che a fronte di risparmi che possono arrivare anche al 50%, l’altra facciata della medaglia consiste nel ritrovarsi con testi di seconda mano mal conservati, pieni di sottolineature e con esercizi e schede già compilati.

Risparmio online sui libri scolastici

Se nessuna delle soluzioni precedentemente indicate fa al caso tuo, l’unica alternativa possibile e realmente valida per risparmiare comprando i testi scolastici su internet è rappresentata da amazon 15 e lode.

Sul noto e-commerce puoi ottenere uno sconto reale del 15% su tutti i libri per le scuole di ogni ordine e grado, puoi ordinarli con pochi click e riceverli comodamente a casa tua nel giro di qualche giorno senza nemmeno pagare le spese di spedizione.

In più, se dopo l’acquisto ti rendi conto che qualche libro non ti serve, puoi sempre restituirlo senza problemi e senza muoverti da casa.

In poche parole trovi gli stessi libri di testo acquistati finora in libreria ma a prezzi più bassi.

E non è un caso infatti se ogni anno sono sempre di più le famiglie che, per risparmiare sui libri scolastici, li comprano online su Amazon, avendo la certezza di spendere meno senza neanche muoversi da casa.

Pochi minuti, qualche click del mouse e il risparmio è assicurato.

Risparmiare sui Libri Scolastici: Come Fare

Genitori e figli che frequentano la scuola o l’università ogni anno si chiedono come risparmiare sui libri scolastici.

Il dubbio principale riguarda l’acquisto di libri di testo nuovi o usati che effettivamente permettono di spendere meno.

In questo caso però bisogna tener presente che quasi sempre si avrà a che fare con testi pieni di sottolineature, esercizi e questionari già compilati, sussidi tenuti male.

Quindi se si ha la fortuna di trovare volumi in perfetto stato di conservazione può anche valerne la pena, in caso contrario l’unica alternativa possibile è quella di comprare i libri di testo nuovi.

Per ridurre le spese ci si può rivolgere anche ai supermercati visto che la maggior parte dei punti vendita della GDO ogni anno propone offerte sui libri scolastici scontati.

Solo che quasi sempre queste offerte non consentono un vero risparmio, per il semplice fatto che i libri si pagano a prezzo pieno, mentre invece lo sconto ottenuto è equivalente ad un buono spendibile successivamente.

Esiste però un’alternativa valida, rappresentata da Amazon 15 e lode, ovvero, libri con sconto del 15% ordinati online e ricevuti direttamente a casa propria senza nemmeno pagare le spese di spedizione.

Libri scolastici online scontati: come risparmiare

Dunque un modo efficace per risparmiare sull’acquisto dei libri scolastici per le elementari, le medie, le classi superiori e anche l’università è quello di affidarsi al web.

Su Amazon infatti una volta scelta la regione, la provincia e l’istituto di appartenenza, avrai a disposizione l’elenco di libri di testo completo tra cui scegliere, senza nemmeno bisogno della lista.

Non a caso ogni anno sono in costante aumento le famiglie e gli studenti che si affidano all’ecommerce più grande del web non solo per comprare i libri ma anche tutte le altre dotazioni scolastiche come zaini, agende, astucci e tutto ciò che serve per studiare.

Anche perchè c’è la possibilità di usufruire del reso gratuito e della garanzia di Amazon da poter sfruttare per qualsiasi tipo di inconveniente.

Senza scordare l’impareggiabile comodità di fare tutto da casa senza andare in libreria o in negozio per sapere se i volumi ordinati sono arrivati oppure no.

Studiare in Vacanza: Raccomandazioni del Ministro Bussetti

Meno compiti Estivi

Meno compiti Estivi

L’attuale Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, per la gioia degli studenti tutti, raccomanda ai docenti un maggior senso della misura nell’assegnare compiti per le vacanze estive.

Vale a dire che studiare in estate va bene, ma con la giusta moderazione.

Affermazioni fatte in occasione della visita alla scuola media Nuccia Casula di Jerago nel Gallaratese, in provincia di Milano, per l’ultimo giorno di scuola.

Dunque niente di nuovo rispetto ai suggerimenti fatti dai suoi predecessori che in passato avevano già rilasciato dichiarazioni simili.

Negli ultimi anni infatti predomina sempre più l’orientamento nel consigliare di non caricare troppo bambini e ragazzi di compiti durante le vacanze estive.

Il pediatra Italo Farnetani, docente alla Libera Università degli studi di Scienze umane e tecnologiche di Malta, pensa che le scuole chiudono non per mandare in ferie gli insegnanti, ma far riposare gli alunni.

In un’intervista rilasciata all’AdnKronos ha affermato che per il benessere degli studenti è necessario permettere loro di staccarsi completamente dallo stress legato all’apprendimento e ricaricare le batterie.

La sua idea è che non c’è rischio per gli alunni di scordare le nozioni acquisite perché le cose apprese da piccoli sono quelle più durature.

Tutto sommato si tratta sempre di vacanze ed è bene che gli studenti, oltre al tempo libero dedicato allo svago, occupino il loro tempo anche con altri istruttivi come ad esempio, campi scuola, lavoretti, attività di volontariato, arte e sport.

Svariate esperienze che sono tutte contraddistinte dal medesimo obiettivo: crescere e maturare interiormente.

Dunque porte aperte ai compiti ma senza eccessi, giusto per mantenersi allenati e ripassare quei punti del programma ancora lacunosi.

Ma se è vero che lo studente deve esplicitare le sue capacità autonome di mettere a frutto quanto imparato a scuola, dal canto suo il docente deve anche insegnare all’allievo ad essere indipendente nel ragionamento, al di là dei meri esercizi.

Provare, esercitarsi, memorizzare e automatizzare le nozioni sentite ed imparate a scuola è importante, quanto lo è ragionare in astratto ed in concreto per comprendere le proprie insicurezze e riprendere in classe gli argomenti proposti.

E in attesa che la scienza fornisca una risposta univoca in merito, i compiti delle vacanze restano un baluardo che arriva dall’esperienza degli insegnanti, che è ben diversa a seconda della scuola e della classe frequentata.

Intanto anche i pediatri si schierano contro gli eccessivi compiti delle vacanze, periodo in cui sarebbe più istruttivo, a parer loro, trascorrere più tempo  con la famiglia e gli amici.